Oggi, tra poco, viene trasmesso "Arancia Meccanica", forse "il" o comunque "un" capolavoro di Stanley Kubrick.
Fin qui non ci srebbe niente di male anzi, tanto di guadagnato, se non fosse che è la prima volta in assoluto che viene trasmesso in Italia in chiaro.
Arancia Meccanica è del 1971, e noi lo trasmettiamo al popolo nel 2007, 36 anni dopo, in compenso Miss Italia è stata presentata da tre 80enni, gli ultimi candidati premier avevano 70 anni, e tette e culi si vedono in prima tv da 20 anni (eh si Striscia la notizia ha 20anni).
Grazie al cielo certi capolavori vanno oltre le imposioni scolastiche, cattoliche e sociali del nostro pese e di conseguenza, nonostante non sia mai apparso in tv, penso che siano pochi quelli che non lo hanno visto.
La vedova Kubrick ha appena detto, in uno speciale di La7 che precede la messa in onda del film, (ecco un buon modo per presentare un film dal tema delicato ma che comunque devi trasmettere!) che suo marito non sarebbe contento di vedere in giro ragazzi con le magliette del film, non sarebbe felice di sapere che in giro ci sono fan della violenza del film, poichè il marito voleve farne una denuncia non una cosa da prendere a modello e iconizzare.
In realtà ho pensato spesso di comprarmi una maglietta del genere, ma ovviamente l'intento non era quello di esaltare la violenza del film, ma il film stesso, "il" capolavoro e omaggiare il grande regista che ce lo ha regalato.
ps: le mgliette non sono queste che sono invece una cagata
25 set 2007
Arancia Meccanica in ritardo.
Pubblicato da kavia alle 21:38
Tags: cinema, società, stanley kubrick
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento