E' proprio una piacevole sorpresa questa Bristol, la stavo studiando via web e wikipedia ma ancora non avevo un'idea precisa su che tipo di città aspettarmi.
La prima cosa che colpisce in positivo è la gentilezza delle persone, non mi era mai successo di trovare persone così gentili, pazienti e disponibili, a partire dagli autisti degli autobus, i postini (che fermano le loro colorate biciclette per assisterti se ti vedono un attimino disperso: se ne sono fermati due su due incrociati!!!), i gestori dei locali (se per esempio scrocchi 5/6 ore di wireless consumando solo un paio di té, arrivano e ti indicano anche la presa per la corrente), i passanti, insomma tutti.
La seconda è che non ci sono Italiani :) che di fatto spiega anche la prima, non avendo mai conosciuto certi elementi non cercano di evitarci come la peste come succede in certi paesi o in certe città dove dove senti spesso bofocchiare "uff italians...".
La terza cosa è la giovane età della popolazione, ci sono almeno 3 università/college più altre varie attrattive culturali che ne fanno una città piena zeppa di giovani, (seconda solo a Dublino tra quelle che ho visto) e quindi piena di locali nuovi, vecchi, tradizionali e moderni, e non ti devi stupire se al sabato sera incontri uno studente vestito da Elvis o da sposina :) e nemmeno di incrociare, fino al giorno dopo, una specie di caccia al tesoro tra fontane, canali e viuzze fatta da invasati in mountain bike.
Unico difetto, la perfezione non esiste si sa, è che nonostante sia una città non molto grande, è faticosa da visitare in quanto arroccata su varie colline.
Concludo con una diapositiva del famossissimo Clifton Suspension Bridge.
La seconda è che non ci sono Italiani :) che di fatto spiega anche la prima, non avendo mai conosciuto certi elementi non cercano di evitarci come la peste come succede in certi paesi o in certe città dove dove senti spesso bofocchiare "uff italians...".
La terza cosa è la giovane età della popolazione, ci sono almeno 3 università/college più altre varie attrattive culturali che ne fanno una città piena zeppa di giovani, (seconda solo a Dublino tra quelle che ho visto) e quindi piena di locali nuovi, vecchi, tradizionali e moderni, e non ti devi stupire se al sabato sera incontri uno studente vestito da Elvis o da sposina :) e nemmeno di incrociare, fino al giorno dopo, una specie di caccia al tesoro tra fontane, canali e viuzze fatta da invasati in mountain bike.
Unico difetto, la perfezione non esiste si sa, è che nonostante sia una città non molto grande, è faticosa da visitare in quanto arroccata su varie colline.
Concludo con una diapositiva del famossissimo Clifton Suspension Bridge.
3 commenti:
Già, però loro non possono cantare poooooo popopopo pooooo!! Vuoi mettere??
Italiotis do it better...
Per non parlare della caccia al tesoro dell'ATM a milano auhauhuahuhauh.
Andreeeee ma la prossima volta porta anche meeeeeeee. O hai paura che ci facciano pagare il supplemento per eccesso di peso?!?
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